5 Idee per Usare un Taccuino Creativo (Anche Senza Righe)
Ovvero: come sopravvivere a un taccuino troppo bello per essere lasciato vuoto.
Succede.
Lo compri, o peggio: ti arriva per regalo.
Lo sfogli. Lo accarezzi. Magari lo annusi anche (nessuno giudica, qui siamo tutte amanti della carta).
È bellissimo.
È perfetto.
E ti blocchi.
Perché sì, il taccuino è senza righe, né quadretti, né puntini. È un campo libero. Un prato vuoto.
E tu sei lì, con la penna in mano, a pensare: “Oddio e mo’ che ci scrivo?”
Se anche tu sei stata vittima della sindrome da pagina bianca di fronte a un taccuino creativo, sei nel posto giusto.
Io ci sono passata. E oggi ti racconto 5 modi reali, ironici e ispirati per usare un taccuino creativo A5, prendendo come esempio uno dei più belli in assoluto:
🎁 il White Woodstock di Fabriano, alias “Il bouquet di carta più elegante mai creato”.
- ✍️ Diario del giorno dopo
(Per chi non ha tempo la sera, ma il giorno dopo ha bisogno di raccontarsi le cose come a un’amica.)
Hai mai provato a scrivere cosa è successo ieri anziché oggi?
Te lo giuro, cambia tutto.
Non è un diario, è tipo… una telecronaca con il senno di poi. E sai qual è la cosa bella? Che non lo fai per forza tutti i giorni. Puoi iniziare da qualunque punto del taccuino, su qualunque tipo di carta.
Nel White Woodstock ogni sezione cambia consistenza e colore.
Quindi magari la pagina ruvida ti fa tornare in mente una giornata complicata, quella più liscia ti scivola addosso come una domenica lenta.
Scrivi come viene, magari anche storto, perché tanto non ci sono righe a dirti come devi farlo.
- ✂️ Collage esistenziale
(Anche chiamato: “appiccico cose a caso e poi sembra arte concettuale”)
Hai scontrini belli? Biglietti del cinema? Pezzi di riviste che “non si sa mai”?
È arrivato il loro momento.
Prendi una sezione a caso del tuo taccuino creativo (sì, a caso: qui si ragiona per caos creativo), e inizia ad attaccarci dentro piccoli pezzi della tua vita.
Non servono nemmeno forbici. Il bello è proprio l’imperfezione.
Il Fabriano White Woodstock ha grammature tra 80 e 120 g/m², quindi regge bene colla stick, stickers, washi tape, e pure un po’ di pastello se ti scappa la vena artistica.
Ti sembrerà di raccontarti senza usare una sola parola.
- 🎨 Schizzi & scarabocchi con intenzione
(Per chi dice “non so disegnare” e poi riempie fogli di fiori e stelline in call.)
Hai presente quei momenti in cui sei al telefono, o con la mente altrove, e la tua mano inizia a disegnare cerchi, occhi, fiori stilizzati, quadratini?
Ecco. Quelle sono opere d’arte.
Usa il tuo taccuino creativo come se fosse un luogo dove le mani si esprimono prima della testa.
Anche qui: il White Woodstock ti dà varietà. Le carte lisce vanno d’amore e d’accordo con penne a gel, brushpen, matite. Le carte più grezze ti sfidano, ma poi restituiscono una texture pazzesca.
Un giorno lo sfoglierai e penserai: “Ehi, qui c’è la mia linea grafica.”
- 🪄 Calligrafia (senza stress)
(Per chi ama le lettere ma non vuole fare esami da amanuense medievale.)
Il lettering è bello, ma diciamolo: troppa pressione rovina l’inchiostro.
Nel taccuino senza righe puoi finalmente scrivere grande, piccolo, tutto maiuscolo, inclinato… come vuoi tu.
E sai cosa succede quando non ti senti costretta a scrivere dritto?
Ti rilassi.
E ti vengono fuori dei titoli stupendi, delle parole perfette, anche dei nomi nuovi per i tuoi sogni.
Scegli una frase per ogni carta.
Scrivila. Decorala. Mettila al centro. Fallo solo per te.
- 🎁 Regalo che inizia da te
(La versione “scrivo le prime tre pagine e poi lo regalo” che ti farà piangere chi lo riceve.)
Immagina: prendi il tuo taccuino White Woodstock, lo apri.
Nelle prime pagine ci scrivi delle cose belle:
Una dedica.
Una poesia.
Una vostra battuta di sempre.
Un disegno.
Un adesivo con un cuore.
E poi glielo regali.
Un taccuino vuoto, ma già iniziato da te.
Una storia che può continuare con la sua scrittura.
Ti sembra poco?
Spoiler: chi lo riceve non se lo dimenticherà mai.
📘 Il taccuino in questione (spoiler: è fichissimo)
- Nome: Fabriano White Woodstock
- Formato: A5 (perfetto da portare ovunque)
- Pagine: 192
- Carta: 12 tipi diversi (tra 80 e 120 g/m², FSC®, senza cloro)
- Sfumature: bianche, avorio, glicine + pagine decorative
- Rilegatura: filo singer (con cucitura a vista che è già poesia)
- Copertina: rigida, in carta goffrata
- Made in Italy, con amore e coscienza ambientale
- Te lo faccio vedere in foto qui sotto
🧠 Ma quindi, a chi lo consiglieresti?
- A chi non riesce a usarli “troppo belli” e ha bisogno di un incoraggiamento
- A chi cambia idea ogni cinque pagine (qui è benvenuto)
- A chi ama scrivere oggi, disegnare domani, incollare foto dopodomani
- A chi pensa che ogni carta racconti una voce diversa
- A chi ama regalare, ma anche restare un po’ tra le righe (o fuori dalle righe, in questo caso)
🛒 Dove lo trovi?
Ma da noi, ovviamente.
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